Quando veniva l’Enzo …
(N.d.A.: questo articolo era stato originariamente pubblicato in un altro blog in data 30 settembre 2008. Essendo nel frattempo Enzo Jannacci purtroppo scomparso, e dato che il blog in questione sparirà presto dalla rete, lo ripubblico qui.)
L’articolo precedente sulle arti marziali, con la sua interessante discussione (N.d.A.: pubblicato nel blog originale), mi ha fatto ripensare agli anni del Karate, dal 1983 al 1994.
Non necessariamente con nostalgia – a parte forse quella naturale per la mia ben più giovane età – anche se si trattò dell’ingresso nel mondo complesso, in parte misterioso ma comunque affascinante delle arti marziali.
I primi tre anni di pratica li trascorsi alla Palestra Petrarca del M° Enzo Montanari, a Milano. Naturalmente non era lui il nostro insegnante, poiché seguiva solo il corso delle cinture nere: nei tre anni in questione i miei insegnanti furono nell’ordine Tintori, Cappellini e De Gennaro. Casomai leggessero qui, li saluto con simpatia.
Amico di Montanari era Enzo Jannacci, il quale veniva piuttosto spesso a visitare la palestra anche perché aveva iscritto il figlio Paolo, allora dodicenne, ad uno dei corsi. [Ricordo una volta che, parlandoci per caso sul tatami prima di un allenamento, gli chiesi conferma del fatto che fosse il figlio di Enzo e lui, da grande attore, negò simulando sorpresa per l’equivoco … generando ilarità nei presenti, incluso Montanari, che non rideva praticamente mai!]