Alcuni meme fatti da me
Sapete cos’è un meme?
Bene, in questo articolo ho intenzione di pubblicarne qualcuno creato da me.
No? Davvero non lo sapete? Beh … cercate su Google, sappiate intanto che qui … ho intenzione di pubblicarne qualcuno creato da me.
Cominciamo da questo:
Avete mai provato l’ebbrezza di scrivere una e-mail (o SMS, in modo leggermente diverso ma le considerazioni che seguono sono comunque valide) e non ricevere risposta?
A me sì, sia su cose personali, sia su cose lavorative e lo trovo fastidioso.
Le e-mail sono eccezionali: facili da scrivere, poco impegnative – a meno che si vogliano comunicare cose che richiederebbero altro strumento – e soprattutto veloci: veloce è scriverle, veloce è rispondere e la risposta potrebbe essere qualcosa del tipo: “ricevuto, lasciamici pensare un attimo e ti farò sapere”.
Macché: spesso non si riceve niente, resta il dubbio: l’avrà letta? Se ne sarà dimenticato ed è opportuno che solleciti? Se lo faccio, riceverò due righe stizzite del tipo “non pressarmi, ho avuto una settimana pienissima” (sottinteso non verosimile: e non ho avuto neppure 20” per una risposta di circostanza, nello stesso lasso temporale in cui ho pubblicato su fb 166 foto della mia scorsa vacanza)?
State comunque tranquilli che le persone che non degnano le vostre e-mail sono le stesse che, quando vi scrivono, si aspettano un riscontro in 4 secondi netti viceversa vi giudicano male.
Anche su questo tipo di comportamento si potrebbe creare un meme ma sarà per la prossima volta.
Passiamo dunque a:
Alcune volte resto stupito dalla mancanza di educazione degli esercenti di bar, soprattutto se italiani: sì perché i cinesi sono mediamente molto più gentili, quasi riverenti: speriamo che non si italianizzino.
In effetti mi capita di pensare che gli sforzi compiuti per riuscire a non salutare né guardare in faccia il cliente siano molto superiori a quelli che sarebbero richiesti da un “buongiorno”, ma tant’è.
Suppongo che qualcuno dall’altra parte della barricata stia ora pensando: se tu sapessi quanto sono maleducati molti clienti …
Ne sono consapevole ma io sono ancora attaccato alle usanze che mi sono state insegnate da piccolo, che prevedono “buongiorno (buonasera”) e “per favore”, per cui la scusa non regge.
Non con me.
Parlando di sport:
In oltre dieci anni di insegnamento di sport di combattimento mi sono capitati numerosi allievi pronti a spaccare (sportivamente) il mondo ma … solo a parole.
“Voglio fare le gare”, voglio quà, voglio là … e sul profilo di facebook ogni tipo di immagine aggressiva e stati tipo “chi non combatte cade”, “ultimo a cedere” ecc. ecc.
Ma chissà com’è in palestra, dopo tre lezioni, queste persone iniziano a sparire.
A richiesta forniscono ogni tipo di motivazione: mi fa male il ginocchio … ho litigato con la fidanzata … sono molto impegnato a scuola … mi tocca lavorare anche di notte …
Ancora una volta però la bacheca di facebook li tradisce mostrando foto di seratone scatenate in locali alla moda, sciate interminabili in luoghi incantevoli (da cui si deduce che il ginocchio fa male se sei in palestra ma non dopo due ore di sci estremo) ecc. ecc.
Non si farebbe prima a dire la verità o, eventualmente, a stare zitti?
Segue alla prossima puntata!
Una risposta a Alcuni meme fatti da me
Il Meme dell’email… quando l’ho visto su FB mi sei venuto in mente….. e infatti era tuo XD