Un aiuto ad un’amica in difficoltà
Quando mi trovo in montagna – posseggo un appartamentino nelle valli bergamasche, a 1200 metri di quota – ne approfitto regolarmente per iniziare la giornata andando a correre nel bosco ad ossigenarmi.
L’ho fatto anche ieri mattina e con mia grande sorpresa, percorso solo un centinaio di metri lungo il sentiero, ho trovato una volpe ferita anche se molto sveglia e, ovviamente, spaventata.
La prima idea è stata che fosse stata colpita da una fucilata da parte di uno dei purtroppo numerosi cacciatori che infestano la zona.
In queste valli è ancora abitudine consolidata per molti alzarsi la mattina, fare un bel sospiro, imbracciare il fucile ed andare ad ammazzare qualche animale per dare un senso alla giornata (alla vita non so, credo sia per loro impossibile).
La situazione è peggiorata dalla presenza dei bracconieri che non esitano a collocare reti, tagliole e solo la loro mente bacata di esseri sub-umani sa cos’altro.
In questo articolo non voglio parlare della caccia perché sarei costretto ad usare buona parte delle parolacce che conosco, quindi passo oltre.
L’assenza di sangue e l’impossibilità per la povera volpe di mettersi sulle quattro zampe, essendo invece costretta a trascinare la parte posteriore del corpo, mi fanno pensare ad una frattura.
In ogni caso, non c’è tempo da perdere.
Corro a chiamare mia moglie Fulvia, insieme telefoniamo alla Polizia Provinciale di Bergamo: il numero l’ho trascritto tempo prima da un tabellone informativo sulla Valbrembana, spero solo che rispondano visto che è domenica …
Per fortuna rispondono, spieghiamo il problema e dove siamo.
Ci richiamano 10′ dopo informandoci che arriverà una macchina a prendere l’animale per portarlo in un centro di recupero, ma bisognerà attendere circa un’ora e mezza.
Questo è l’ultimo dei problemi. Anche fossero 5 o 6, da qui non ci muoviamo.
Copriamo la volpe con una coperta, sta male e potrebbe avere freddo ma soprattutto vogliamo che veda meno possibile intorno a sé e non si agiti troppo, anche se il suo olfatto sopraffino le sta dicendo chiaramente che ci sono umani vicino a lei e questa non è una bella situazione.
Restiamo a vegliare la nostra amica per paura che passi qualche troglodita decerebrato armato di doppietta e coltello e decida di farsi una pelliccia, oppure un cane aggressivo, o anche semplicemente che lei riesca a trascinarsi nel fitto del bosco come vorrebbe fare, dove sarebbe più difficile soccorrerla.
Alla fine arriva la jeep dei soccorsi, accalappiano la volpe con un laccio e la chiudono in una gabbia: lei morde le sbarre, l’istinto le dice di fuggire, non possiamo spiegarle che la sua meta è la Riserva Naturale Oasi WWF – SIC “Valpredina e Misma” dove opera un CRAS – Centro Recupero Animali Selvatici che provvederà alle cure del caso.
Il fatto che sia così reattiva ci incoraggia a pensare che le prospettive sianmo buone, che potrà essere curata e rimessa in libertà, ma potrebbe avere il bacino fratturato, forse l’ha investita un’auto e si è trascinata dalla strada fin nel bosco per mettersi al sicuro, magari saranno costretti a sopprimerla …
Ci consola la consapevolezza che abbiamo fatto il possibile per lei, ora il suo fato non dipende più da noi.
Conto di potere avere notizie presto e, va da sé, che siano buone.
La pagina su facebook della Riserva Naturale Oasi WWF – SIC “Valpredina e Misma”:
https://www.facebook.com/pages/Riserva-Naturale-Oasi-WWF-SIC-Valpredina-e-Misma/258023667640711
Il sito Internet della Riserva Naturale Oasi WWF – SIC “Valpredina e Misma”:
http://www.oasivalpredina.it/Home.html
Il numero della Polizia Provinciale di Bergamo per segnalare le violazioni in materia venatoria e per il soccorso agli animali feriti:
800-350-035
AGGIORNAMENTO DEL 30/10/12: ho appena ricevuto un messaggio dalla Riserva Naturale Oasi WWF – SIC “Valpredina e Misma”:
La volpe adulta ritrovata nella località da voi specificata ha recuperato perfettamente e tra domani e mercoledì verrà riportata nella zona di ritrovamento per la liberazione.
Sono FELICISSIMO del lieto fine di questa vicenda!!!
Grazie al personale della Riserva Naturale Oasi WWF – SIC “Valpredina e Misma”!!!
2 risposte a Un aiuto ad un’amica in difficoltà
Una bella storia! Voglio credere in un lieto fine…
bella li ragazzi. complimenti bel gesto e ben fatto….